Batman – Il ritorno è un film di Natale?

Basato sul vigilante alato DC Comics e diretto da Tim Burton, è il sequel di Batman del 1989. Ambientato durante il periodo natalizio a Gotham City, il film segue Batman (Michael Keaton) mentre affronta l’imprenditore corrotto Max Shreck (Christopher Walken) e il boss del crimine deforme Oswald Cobblepot / il Pinguino (Denny DeVito), il cui tentativo di ottenere potere minaccia la città. I loro piani sono ulteriormente complicati dall’ex segretaria di Shreck, Selina Kyle (Michelle Pfeiffer), che cerca vendetta contro di lui nella tutina in latex di Catwoman.

Uscito nel 1992, Batman Returns batté diversi record al botteghino e incassò 266,8 milioni di dollari in tutto il mondo, diventando il sesto film più redditizio del 1992, ma non raggiunse il successo e la longevità di Batman. Il tono più cupo, insieme a contenuti violenti e sessuali, fu citato come elemento che allontanava il pubblico familiare e suscitò reazioni negative da parte dei partner di marketing per aver promosso il film ai bambini. La critica fu polarizzata, sebbene la maggior parte dei recensori lodasse il cast principale.

Dopo la ricezione mista di Batman Returns, Burton fu sostituito come regista nel sequel Batman Forever (1995), sviluppato con un tono più adatto alle famiglie. Keaton declinò inoltre il ritorno. Negli anni successivi alla sua uscita, Batman Returns è stato rivalutato come uno dei migliori film su Batman e un esempio pionieristico di cinema supereroistico guidato dall’autore, che ha contribuito a plasmare la direzione più cupa e ambiziosa del genere. Il film è inoltre riconosciuto come un’alternativa classica del Natale grazie all’ambientazione invernale, alle immagini festive e ai temi della solitudine e dell’isolamento.

Il momento natalizio per eccellenza arriva quando Max Shreck introdotto come il “Babbo Natale di Gotham”, pronuncia un discorso paternalistico mentre distribuisce regali: “Vorrei solo poter dare più di costosi gadget. Vorrei poter donare la pace nel mondo e l’amore incondizionato, tutto avvolto in un grande inchino”. Proprio mentre parla, la banda del Pinguino irrompe da giganteschi pacchi regalo e comincia a distruggere l’albero di Natale della città.

In questa satira oscura sul capitalismo — in cui la centrale elettrica di Shreck ruba letteralmente l’energia al 99% della popolazione — nessuno sembra avere un vero Natale felice. Tuttavia, almeno Batman e Catwoman trovano un momento di leggerezza, ballando sotto il vischio. E il film, con la sua ironia, risponde alla domanda: “Cosa fa Bruce Wayne quando riceve un regalo che non gli piace?” — lo restituisce.

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