Better Watch Out, l’horror di Natale che non ti aspetti

Better Watch Out (da noi Scary Christmas) non è il primo film horror a mescolare l’atmosfera festiva con scene di tensione e violenza: telefonate minacciose, strumenti affilati e abbondante nastro adesivo. Guardarlo richiama alla mente il controverso slasher del 1984 Silent Night, Deadly Night, un’esperienza cinematografica che molti spettatori avrebbero voluto dimenticare.

Diretto da Chris Peckover, il film del 2016 è una co-produzione Australia/USA ambientata negli Stati Uniti ma girata a Sydney, con tre giovani attori australiani nei ruoli principali.

Il film si distingue per un colpo di scena audace e ironico che arriva abbastanza presto, trasformando quella che inizialmente sembra una semplice rivisitazione horror di Home Alone in una storia molto più originale e giocosa. Con una durata di 99 minuti, la pellicola si svolge principalmente in un’unica location, riuscendo però a mantenere alta la tensione grazie a una trama ben costruita e a personaggi convincenti.

In più momenti del film, i personaggi sono coinvolti in giochi mentali disturbanti, richiamando lo stile dei film di Michael Haneke, Funny Games (1997 e il remake del 2007). Sebbene Better Watch Out non abbia la complessità narrativa e la riflessività dei lavori di Haneke, Peckover affronta una sfida diversa: innovare all’interno di un genere codificato, senza ricorrere a tocchi metafilmici o a stilizzazioni che allontanano lo spettatore dall’immedesimazione nei personaggi.

Nel cast, Olivia DeJonge interpreta Ashley, una babysitter adolescente incaricata di badare al dodicenne Luke (Levi Miller) e di sopportare la presenza del suo amico Garrett (Ed Oxenbould). I tre giovani attori offrono performance intense e convincenti, supportati da Dacre Montgomery e Aleks Mikic nei ruoli degli interessi amorosi di Ashley, e da Patrick Warburton e Virginia Madsen nei panni dei genitori di Luke.

Uno dei personaggi ricorda Brandon, l’antagonista del classico di Hitchcock Nodo alla gola (1948): un individuo scaltro e riprovevole che si sente moralmente autorizzato a uccidere chi ritiene inferiore. In Better Watch Out, il parallelismo suggerisce che Peckover e lo sceneggiatore Zack Kahn abbiano esplorato un momento antecedente della vita di un simile individuo, mostrando la crudeltà ancora senza giustificazioni intellettuali.

Il film richiede attenzione nello spiegare la trama, poiché rivelare troppo significherebbe rovinare la suspense. La storia inizia in modo relativamente ordinario per un thriller da invasione domestica, con falsi allarmi e salti di tensione mentre Ashley e Luke si muovono per la casa guardando un film horror. L’equilibrio tra ordinario e minaccioso viene spezzato dall’arrivo di un fattorino della pizza, la cui identità sconosciuta e il comportamento inquietante destabilizzano Ashley, poiché nessuno ha ordinato nulla. Questo piccolo evento innesca la spirale di tensione e paura che caratterizzerà l’intero film.

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