Con così tante candidature «horror», la 97esima edizione degli Oscar è pronta il prossimo 2 marzo a tingersi di rosso sangue. Ovviamente, gran parte del merito va a The Substance. Il body horror di Coralie Fargeat che ha collezionato 5 nomination, inclusa quella più pesante. La dark comedy splatter con Demi Moore è in buona compagnia. Altri due film horror concorrono agli Academy Awards di quest’anno: Nosferatu ha divorato 4 nomination, tutte tecniche, mentre Alien: Romulus ha ristabilito una lunga tradizione del franchise ottenendo una candidatura nella categoria dei migliori effetti speciali. Il danese, Pigen med nålen, rappresenterà l’horror nella cinquina dei film stranieri.

The Substance è nominato per diversi Oscar

The Substance, il body horror di Coralie Fargeat, ha incassato la bellezza di 5 nomination: miglior film, migliore regia e sceneggiatura originale a Fargeat, migliore attrice protagonista a Demi Moore, trucco e acconciature per Pierre-Olivier Persin, Stéphanie Guillon e Marilyne Scarselli.

In quasi 100 anni di storia degli Oscar, solo sette film horror (compreso The Substance) sono stati nominati per la statuetta principale. Gli altri sei sono L’esorcista, Lo squalo, Il silenzio degli innocenti, Il sesto senso, Il cigno nero e Scappa – Get Out. Il primo (e finora unico) a vincere l’Oscar al miglior film è stato Il Silenzio degli Innocenti. Nel 1991, il capolavoro di Jonathan Demme ha portato a casa anche il premio per il miglior regista, attore, attrice, sceneggiatura adattata, montaggio cinematografico e suono.

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La Moore ha vinto il Golden Globe per il suo ruolo della star in declino, Elisabeth Sparkle, un riconoscimento che arriva dopo una carriera di 45 anni a Hollywood; la notte del 2 marzo, faremo tutti il tifo per lei. Le precedenti vittorie attoriali in un film horror sono andate a Kathy Bates per Misery (1990), Ruth Gordon per Rosemary’s Baby (1968) e Fredric March per Il dottor Jekyll (1931), oltre alle vittorie di Jodie Foster e Anthony Hopkins per Il silenzio degli innocenti. Dopo di che, abbiamo aspettato 20 anni prima che Natalie Portman impugnasse l’Oscar per la sua performance nel film horror Black Swan (2010). Nei 15 anni successivi, Daniel Kaluuya è stato l’unico attore horror a ricevere una nomination per la sua prova in Get Out.

Anche Nosferatu e Alien: Romulus ricevono il loro riconoscimento

The Substance è stato il film horror più discusso del 2024, ma verso la fine dell’anno, l’attenzione si è spostata su Nosferatu di Robert Eggers. David White, Traci Loader e Suzanne Stokes-Munton sono stati nominati per il trucco e acconciature.

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Linda Muir ha ricevuto una candidatura per i migliori costumi grazie alla sua abilità nel trasportare lo spettatore nell’epoca vittoriana, mentre anche Craig Lathrop (scenografia) e Beatrice Brentnerovà (per il set) sono stati nominati per la miglior scenografia. Infine, Jarin Blaschke ha ottenuto una nomination per la migliore fotografia.

Un’altra sorprendente nomination horror è arrivata per Alien: Romulus di Fede Álvarez, un sequel che molti considerano uno dei migliori della saga originata nel 1979. Il film ha ottenuto la candidatura per i migliori effetti visivi di Eric Barba, Nelson Sepulveda-Fauser, Daniel Macarin e Shane Mahan.

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L’uso di effetti pratici invece della CGI per rappresentare i xenomorfi, insieme all’orrore ibrido nell’atto finale, è stato un merito che il team ha giustamente visto riconosciuto.

L’horror internazionale sarà rappresentato da La ragazza con l’ago

Nella cinquina dei candidati al miglior film straniero spunta Pigen med nålen (La ragazza con l’ago). Horror danese in bianconero, scritto e diretto da Magnus von Horn. Ispirato al caso della serial killer infanticida Dagmar Overbye, il film racconta la storia di una giovane donna che, dopo essere rimasta incinta, entra in contatto con una donna misteriosa coinvolta in pratiche illegali di adozione, scoprendo un atroce segreto.