X-Men ’97 segna il grande ritorno dei mutanti Marvel. Dopo solo cinque giorni dal suo debutto su Disney Plus, ha già fatto registrare 4 milioni di visualizzazioni, stabilendo un record senza precedenti nel catalogo streaming. Revival della serie animata del 1992, Insuperabili X-Men, lo show ha ottenuto un punteggio del 97% su Rotten Tomatoes.
Reboot-nostalgia dell’amato telefilm, X-Men ’97 riprende la narrazione pochi mesi dopo il finale originale del 1997 rivolgendosi al pubblico che ha guardato Insuperabili X-Men (nota anche come X-Men: The Animated Series) quando è andata in onda su Fox Kids il sabato mattina (da noi su Canale 5). Di conseguenza, X-Men ’97 include alcuni aggiornamenti moderni più appropriati per un pubblico maturo, pur mantenendo pienamente l’eredità della serie classica.
Video-riassunto della serie classica
X-Men ’97, 10 cambiamenti migliorativi rispetto alla serie originale:
- X-Men ’97 aggiorna la sigla dei Newton Brothers, mantenendo fedelmente la melodia della serie originale ma in qualità audio superiore.
- X-Men ’97 rivitalizza l’iconica sequenza d’apertura, con dettagli e dinamismo migliorati.
- X-Men ’97 ha un’animazione più dettagliata rispetto alla serie Anni Novanta. Pur mantenendo la tradizionale animazione disegnata a mano, la serie beneficia di tecniche all’avanguardia con conseguente grafica più raffinata.
- X-Men ’97 modernizza il design dei personaggi mentre onora l’amata estetica della serie classica. Vedi le acconciature raffinate di Tempesta e Alfiere; upgrade che rendono omaggio alle loro origini, migliorando l’appeal visivo. La trasformazione più significativa è quella di Magneto, il cui costume rinnovato vanta un’audace tonalità viola e un prominente emblema “M”, allineandosi strettamente con il suo famoso ritratto fumettistico. Una divertente miscela di nostalgia e stile contemporaneo.
- X-Men ’97 stuzzica i fan con la controversa storia d’amore tra Rogue & Magneto. In particolare, lo show accenna all’immunità di lui ai poteri di lei, suggerendo potenziali narrazioni ma non offrendo alcuna spiegazione definitiva.
- In X-Men ’97, Alfiere e Morph diventano regular. A differenza della serie classica dove i due personaggi apparivano sporadicamente. Il profilo del character di Morph ha rivelato che si tratta di un personaggio non binario.
- X-Men ’97 ha segnato il trionfale ritorno delle voci originali degli Anni Novanta (con qualche new entry).
- X-Men ’97 diverge dal suo predecessore impiegando un arrangiamento orchestrale nei titoli di coda. A differenza del tema rock con chitarra degli anni ’90 di X-Men: TAS, il reboot aggiunge un tocco di raffinatezza ai titoli di coda, rafforzando l’esperienza complessiva.
- X-Men ’97 presenta episodi più lunghi: 30 minuti contro i 20 minuti della serie classica.
- X-Men ’97 ha una narrazione globale. Al contrario di X-Men: TAS, il revival sviluppa una trama continua attraverso i suoi episodi, intrecciando insieme fili di trama interconnessi e sviluppi dei personaggi.
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