Siamo al giro di boa per quanto riguarda True Detective: Night Country, la quarta stagione della serie antologica scritta da Issa Lòpez con protagoniste Jodie Foster (nei panni dell’agente Liz Danvers) e Kali Reis (in quelli di Evangeline Navarro). Aspettando il sesto ed ultimo episodio il prossimo 18 febbraio su Hbo Max, in contemporanea per l’Italia su Sky e NOW, si stanno scatenando le più innumerevoli teorie dei fan. Tant’è che, secondo una di queste, Night Country avrebbe già rivelato l’identità del suo misterioso killer con un metodo che rispecchia la stagione 1.

Ambientata tra i ghiacci dell’Alaska, dove viene scoperta una massa di corpi congelati, appartenenti a un’equipe di scienziati scomparsi, True Detective 4 si ispirerebbe all’Incidente del passo di Djatlov. Quando, nel gennaio 1959, 9 escursionisti esperti morirono in circostanze misteriose sulle pendici del Monte Kholat Syakhl.
Incorporando elementi horror soprannaturali, Night Country è ricca di connessioni con la stagione originale. Già dal primo episodio, ci viene mostrato un grande indizio che potrebbe portare alla soluzione finale del caso (ripetendo così lo schema della stagione 2014). Di tutte le precedenti season di True Detective, infatti, quest’ultima ha la più stretta somiglianza con la prima.
Oltre a condividere temi e idee, come la spirale della firma, lo show sembra anche ripetere gli aspetti della storia, in particolare con il disegno della piccola Darwin raffigurante Sedna. Nella mitologia eschimese degli Inuit, Sedna rappresenta la Dea del mare, gelosa e salvifica custode delle creature marine che protegge e nasconde dalle cattive e selvagge azioni dell’uomo, suscitando devastanti tempeste.


Si tratta di un indizio che potrebbe essere in parte rivelatore per scoprire chi c’è dietro i crimini, proprio come ha fatto la stagione 1 con il disegno del cosiddetto «mostro di spaghetti dalle orecchie verdi».









