Jon Batiste, come è il nuovo album World Music Radio

Il 4 aprile 2022, Lenny Kravitz stava presentando i candidati per l’album dell’anno ai Grammy Awards; quando è arrivato a We Are di Jon Batiste, Billie Eilish e suo fratello Finneas si sono rivolti al musicista e hanno sussurrato: «Speriamo che sia tu». Il loro desiderio si è avverato. Batiste ha portato a casa il premio più importante della serata, battendo superstar come Taylor Swift, Lil Nas X e la stessa Eilish, con un disco che non ha avuto praticamente alcun impatto commerciale; sebbene Batiste sia stato il primo artista nero a vincere il miglior album in 14 anni.

Nato nel 1986, in una delle più grandi famiglie musicali di New Orleans; suo padre Maurice suonava il basso per Jackie Wilson e Isaac Hayes, suo zio Harold lavorava come arrangiatore per Sam Cooke e suo cugino era il clarinettista jazz Alvin Batiste. All’età di otto anni, Jon suonava la batteria con i suoi parenti nella Batiste Brothers Band; e a 11 è passato al pianoforte. Dopo il liceo, ha vinto un posto alla prestigiosa Julliard School di New York, un’esperienza che ha descritto come uno “shock culturale”.

Il suo settimo disco, World Music Radio, è un viaggio sonoro che va dal global pop fino al jazz. Un concept album vede Batiste nei panni del DJ interstellare Billy Bob Bo Bob, che esplora la musica pop di tutto il mondo in una trasmissione radiofonica diretta al resto dell’universo, ponendo la domanda: non è forse tutta la musica, musica mondiale? World Music Radio vede Batiste raggiungere nuove vette artistiche con i collaboratori Jon Bellion, J.I.D, Camilo, NewJeans, Lil Wayne, Lana Del Rey.

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