Il 12 giugno di 60 anni fa, andava in scena a New York la première di Cleopatra di Joseph L. Mankiewicz. Con le sue oltre 4 ore di durata, il kolossal dei kolossal è entrato nel mito per l’epica love story tra Elizabeth Taylor e Richard Burton ma anche per il suo budget spropositato che ha rischiato di far naufragare la 20th Century Fox essendo costato, ben, 22 volte più dei 2 milioni preventivati (ovvero, 44 milioni di dollari).
La diva dagli occhi viola incarna la regina d’Egitto con un guardaroba faraonico composto da 65 costumi. Cleopatra infrange, così, ogni record hollywoodiano per la maggior somma di denaro spesa per un singolo attore e vale a dire la bellezza di 194.800 dollari, solo, per cambi look di Liz.
La costumista Renie Conley vinse l’Oscar (insieme a Irene Sharaff e Vittorio Nino Novarese), per gli spettacolari abiti dell’attrice. Su tutti, l’iconica cappa «Fenice» in pelle dorata 24 carati in ensemble col l’imponente copricapo lunare omaggio al pianeta di Iside, dal valore di 100.000 dollari.
Polsini, cinture, collane e fashinator placcati in oro. I mitologici gioielli di Cleopatra sono realizzati da Joan Joseff, fondatrice di Joseff of Hollywood, la maison di alta bigiotteria che ha fornito una quantità impressionante di pezzi per grandi classici sfoggiati da protagoniste come Marlene Dietrich, Rita Hayworth, Marilyn Monroe e Vivien Leigh in Via col vento.
Sul set, «Marco Antonio» Burton regalò al tormentato amore Liz un bracciale Bulgari a forma di serpente, curiosamente, molto simile ai gioielli di scena creati da Joseff. Che si siano ispirati a vicenda?
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