45 anni fa, John Travolta entrava nel mito con passo cadenzato a ritmo di Stayin’ Alive dei Bee Gees sugli stivaletti tacco 5 di Tony Manero ne La febbre del sabato sera. Il cult generazionale diretto da John Badham e tratto da una pseudo-inchiesta del settimanale New York sulla sottocultura della discomusic.
Oggi, l’edifico dove nel 1977 sorgeva l’Odyssey 2001 – la discoteca di quartiere al n. 802 della 64th Street di Brooklyn – è stato demolito (al suo posto c’è un ristorante asiatico) e l’iconico dancefloor dove Travolta ha danzato You Should Be Dancing, Night Fever e Disco Inferno è finito in vendita a pezzi su ebay.
Il 27 giugno 2017, la luminescente pista da ballo di Saturday Night Fever è stata battuta per 1,2 milioni dalla casa d’aste Profiles in History. L’acquirente resta anonimo ma secondo indiscrezioni potrebbe essere lo stesso Travolta ad essersela aggiudicata.
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