Di cosa parla «I predatori», l’acclamato esordio alla regia di Pietro Castellitto

Dopo il Premio Orizzonti al Festival del cinema di Venezia, l’opera prima di Pietro Castellitto vince il David di Donatello per il miglior regista esordiente. Scritto, diretto e interpretato dallo stesso Castellitto junior, I Predatori è un film corale che offre un cinico spaccato della società «ma soprattutto sul borghese ambiente del cinema».

La trama:

Un banale incidente mette in rotta di collisione due famiglie: i Pavone e i Vismara. Borghese e intellettuale la prima, proletaria e fascista la seconda. La follia di un uomo di venticinque anni porta a una resa dei conti.

Quanto è autobiografico I Predatori?

Figlio maggiore del grande Sergio Castellitto e della celebre scrittrice Margaret Mazzantini, Pietro Castellitto ha scritto la sceneggiatura del film quando aveva 22 anni (ne compirà 30 il prossimo dicembre). Dei vari personaggi solo uno sarebbe autobiografico: Federico, ossia quello interpretato dallo stesso Pietro.

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