Black Panther, primo supereroe di colore e 18esimo lungometraggio del Marvel Cinematic Universe, avviato 10 anni prima con Iron Man, ruggisce con 7 nomination agli Oscar 2019 diventando la prima pellicola di supereroi a ricevere la candidatura per la categoria principale: quella per il miglior film. Forte dei suoi 1.3 miliardi al botteghino mondiale, la regia di Ryan Coogler è il quarto film di supereroi con i maggiori incassi di sempre. Protagonisti Chadwick Boseman, Michael B. Jordan e Lupita Nyong’o. Ma di che cosa parla Black Panther? È la storia del principe T’Challa, erede al trono di Wakanda: una nazione “africana” ricca di vibranio, un potente minerale alieno. Alla morte del padre, la leadership di T’Challa è minacciata da antagonisti del passato. Il principe, quindi, è costretto a ricorrere a un’identità segreta per difendersi, quella di Pantera Nera. Per alcuni aspetti, Black Panther è Il Principe cerca moglie, 30 anni dopo. La comedy culto diretta da John Landis nel 1988. L’irresistibile Eddie Murphy interpretava il ricco principe Akeen, erede al trono di Zamunda, col sogno di sposare una ragazza come tante altre e che pur di realizzarlo volerà in America, fingendosi uno squattrinato e sbarcando il lunario come inserviente nel malfamato Queens di New York. Qui incontrerà la donna della sua vita, ma conquistarla non sarà un gioco da ragazzi.
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