Netflix ci riporta negli anni ’80 con Winona Ryder e Matthew Modine, nello show-tributo a Spielberg e Stephen King. Creata e diretta dai fratelli Duffer (Wayward Pines), Stranger Things è la miniserie-evento di otto episodi e di genere soprannaturale che riprende l’esperimento-nostalgia di J. J. Abrams con Super 8 (2011). Da E.T. a Stand by me fino a Poltergeist, scopri i riferimenti culto…
- La grafica del titolo tributa le prime edizioni di Stephen King.
- I bambini pedalano sulla bicicletta come in E.T. l’extra-terrestre (1982) di Steven Spielberg.
- Millie Bobby Brown come Drew Barrymore in Fenomeni paranormali incontrollabili (1984) diretto da Mark L. Lester, tratto dal romanzo L’incendiaria di Stephen King.
- La bimba bionda coi codini strizza l’occhio alla piccola protagonista di Poltergeist (1982) di Tobe Hooper su soggetto di Spielberg.
- I perdenti affrontano “armati” l’entità malefica come in It di Stephen King.
- Le citazioni a Explorers (1985) di Joe Dante.
- I ragazzini sono come I Goonies (diretto Richard Donner nel 1985 sul soggetto di Steven Spielberg) che non pronunciano mai la parola “morte”.
- I riferimenti a Stand by Me (1986) di Rob Reiner tratto dal libro di Stephen King.
- Non mancano “contaminazioni” da La cosa (1982) di John Carpenter.
- Stranger Things subisce l’influenza del remake anni Ottanta della serie culto Ai confini della realtà.



















