A tre anni dalla presentazione ufficiale alla 70esima Mostra del Cinema di Venezia, approda finalmente nelle sale The Zero Theorem (da giovedì 7), l’ultimo visionario film di Terry Gilliam che torna a fare incursione nel genere fantascientifico. Ambientata in un futuro distopico e surreale, dove l’umanità è controllata da multinazionali e da “uomini videocamera”, la pellicola segue le ricerche dell’eccentrico Qohen Leth (Christoph Waltz): un hacker che tenta di risolvere il misterioso “Teorema Zero” per scoprire Il senso della vita. Scopri quello che c’è da sapere sul lungometraggio orwelliano dell’ex Monty Python: dal travagliato progetto in cantiere sin dal 2009 alle “avveniristiche” Renault Twizy che sfrecciano luminescenti fino a Waltz col cranio rasato come Willis ne L’esercito delle 12 scimmie…
- Dopo Parnassus, un altro travagliato lavoro di Terry Gilliam la cui uscita risale al 2009: all’epoca Billy Bob Thornton fu ingaggiato nel ruolo di Qohen Leth e Richard D. Zanuck alla produzione. Il progetto, però, saltò e il regista decide di dedicarsi a cortometraggi e documentari; nel 2011, ad esempio, gira i 20 minuti di The (W)holly Family con Cristiana Capotondi per l’azienda specializzata in pasta, Garofalo. Quando nel 2012 si riavvia il progetto, Christoph Waltz rimpiazza Thornton, mentre Dean Zanuck subentra al padre Richard, morto nel luglio 2012.
- Lo stile cyberpunk rimanda a Blade Runner, capolavoro di Ridley Scott.
- L’estetica retro-futurista del film è debitrice a Brazil, cult diretto da Gilliam nel 1985.
- Christoph Waltz con il personaggio di Mélanie Thierry ricalca molte delle dinamiche che furono di Bruce Willis e Madeleine Stowe ne L’esercito delle 12 scimmie. Inoltre, nel film in imminente uscita c’è un personaggio di nome Bob, che chiama anche tutti Bob, come faceva la voce che parlava a Willis 18 anni prima.
- Il film è un mix di tecnologia digitale e scenografie fisiche. L’esperto di effetti speciali Richard Fearon ha usato il Technicolor in post produzione su pellicola 35mm.
- La gamma di colori-led è a metà tra quella dei videogiochi Arcade e il Tetris 3D per Windows 98.
- Le piccole auto “futuristiche” che sfrecciano sull’asfalto attraversato da Qohen Leth sono le vetture elettriche, Renault Twizy.
- Inizialmente, il film doveva essere girato a Londra con un budget di 20 milioni di dollari. Tuttavia, la produzione ha deciso di spostarsi a Bucarest, in Romania, risparmiando 11 milioni e 500 verdoni.
- Terry Gilliam ha effettuato i sopralluoghi con Google Earth, selezionando le location dove girare.
- Il primo ciak è stato battuto il 22 ottobre 2012 con riprese ultimate il 3 dicembre successivo: 36 giorni di riprese, di cui 28 in studio e 8 in 9 location diverse.
- Più della metà del film si svolge all’interno di una cappella in rovina allestita dallo scenografo, David Warren, sulla base dell’architettura Ortodossa e unendo lo stile delle chiese inglesi e rumene. Warren ha impiegato nove settimane per sistemarla.
- Le scene nella spiaggia-virtuale sono ispirate al classico Da qui all’eternità (1953).






















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