“Buona Sera”, a 60 anni dall’episodio pilota, vi sveliamo i macabri misteri della serie antologica creata dal Maestro del Giallo che per 7 stagioni (1955-1962) ha fatto tremare i salotti delle casalinghe ossigenate, con bigodini tra i capelli e pennuti arrostiti nel forno. Dall’iconica sigla al debutto de L’Esorcista, dallo schizzo alla Hitch fino all’infuriato Walt Disney…
- 1- L’inconfondibile silhouette di Hitchcock che compare nei titoli è stata realizzata dallo stesso regista.
- 2- Il leggendario tema musicale della serie s’intitola Marcia funebre per una marionetta (1872) e porta la firma del compositore Charles Gounod.
- 3- Delle 268 puntate solo 17 sono state dirette da Hitchcock.
- 4- Nello show televisivo, il regista collezionista di cameo è apparso solo una volta (a parte le introduzioni e le chiusure). Compare nell’episodio del 1958 della terza stagione dal titolo Un salto nel vuoto: al minuto 5:15 dell’episodio, Hitchcock appare sulla pagina di un giornale letto da Mr. Renshaw (Philip Bourneuf).
- 5- Il 25enne, Robert Redford, compare nell’episodio Il farmaco adatto (l’undicesimo della settima stagione).
- 6- Un documentarista di nome Robert Altman debutta dirigendo il nono episodio della stagione 3, intitolato “The Young One”.
- 7- La serie fu creata per racimolare denaro al fine di completare la produzione di “Quel disgustoso Psycho”: così, fortemente, odiato da Walt Disney da impedire la proiezione di tutti i film di Hitch nel suo parco a tema. Questa vicenda fu di ispirazione al Maestro del Brivido per uno dei suoi episodi seriali.
- 8- Ironia della sorte volle che il futuro regista di Mary Poppins (l’inglese Robert Stevenson), prima di dirigere Un maggiolino tutto matto e Pomi d’ottone e manici di scopa, facesse il salto di qualità dietro la macchina da presa della serie di Hitch con 7 episodi.
- 9- Alfred Hitchcock presenta ha avuto un remake (1985-1989).
- 10- Nel 1962, il regista di Psycho produsse per tre stagioni lo spin-off L’ora di Hitchcock: così chiamato perché la durata di ciascun episodio era di 50 minuti anziché 25 come nella serie originale. La serie è, quasi, complementare a Ai confini della realtà (1959-1964) con la quale condivide alcuni autori quali Charles Beaumont e Richard Matheson. Lo spin off, inoltre, vede l’esordio del regista de L’Esorcista, William Friedkin, dietro la macchina da presa dell’episodio conclusivo della stagione finale intitolato, appunto, Off Season.




















flemmatico ed imperturbabile maestro hitch
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