Il bufalo di Neil Young in Balla coi Lupi

35 anni fa, arrivava nei cinema Balla coi lupi. Capolavoro western revisionista interpretato, diretto e prodotto da Kevin Costner, al suo debutto alla regia. Basato sull’omonimo romanzo di Michael Blake, racconta la storia del tenente John J. Dunbar che si reca alla frontiera americana per presidiare un avamposto deserto e finisce per incontrare una tribù…

The Elephant Man, il mostro e l’anima nel classico di David Lynch

Uscito nel 1980, The Elephant Man è un classico del cinema biografico e drammatico, ispirato alla vera storia di Joseph (John) Merrick, un uomo gravemente deforme nella Londra vittoriana. Con straordinaria sensibilità, David Lynch racconta la vicenda di un individuo emarginato dalla società, trasformando un’apparente storia di mostruosità in una profonda riflessione sulla dignità, la compassione e l’anima umana.

Björn Andrésen, addio al «ragazzo più bello del mondo»

Ci ha lasciati a 70 anni Björn Andrésen, l’attore svedese che nel 1971 incantò il pianeta con il volto angelico di Tadzio in Morte a Venezia, il capolavoro di Luchino Visconti. Divenuto un’icona adolescenziale – ben prima di DiCaprio e di Chalamet – «il ragazzo più bello del mondo» fu però travolto dal peso di quel successo precoce, vivendo un’esistenza segnata da tormenti e fragilità.

Piccoli Brividi, 10 curiosità sulla serie degli Anni ’90

Il 27 ottobre 1995, debuttava in tv Piccoli brividi. La serie teen-horror antologica andata in onda in Canada e negli Stati Uniti d’America per quattro stagioni e basata sulla popolare collana di libri per ragazzi di R. L. Stine.  Gli episodi hanno tutti dei protagonisti diversi, di solito quasi sempre adolescenti o bambini che si ritrovano ad affrontare un’avventura soprannaturale con personaggi o cose irreali; esattamente come nei romanzi, al termine delle puntate non è sempre presente un lieto fine. Piccoli Brividi ha poi generato video games, due adattamenti cinematografici e una serie revival su Disney Plus. Ecco, 10 cose da sapere…

Perché i poteri di mutaforma di Pennywise rendono It: Welcome to Derry più terrificante

Tutto comincia con un palloncino rosso. Ambientata nel 1962, It: Welcome to Derry esplora le origini del male che infesterà la cittadina di Derry, rivelando la nascita di Pennywise, il mutaforma che si nutre di paura. Diretto da Andy Muschietti e prodotto con la sorella Barbara, il prequel si ispira al romanzo di Stephen King e al suo universo oscuro. I Muschietti spiegano che Pennywise apparirà di rado, proprio per mantenerne l’imprevedibilità e il terrore. L’orrore, dicono, vive nell’attesa: nel non sapere quando e dove il clown colpirà.