Rosalía, il nuovo album Lux è il migliore dell’anno?

Il nuovo album della cantante spagnola è già acclamato come il disco del 2025. La cover di Lux suggeriva temi religiosi e celestiali, anticipando il tono grandioso dell’album. Ispirato a musica classica, opera, pop, elettronica e hip-hop, l’album è cantato in 13 lingue ed esplora il femminile divino e la santità in chiave avanguardista. Dopo Motomami e El Mal Querer, Rosalía ha impiegato tre anni a scrivere Lux, studiando pronuncia, leggendo letteratura femminista e registrando con la London Symphony Orchestra. L’opera è audace, rischiosa e fedele alla sua identità artistica.

Divinize è definita “trascendentale”, con forti riferimenti spirituali.

Porcelana celebra la voce e la produzione, confermando Rosalía come “artista del XXI secolo”.

La Yugular parla di amore soffocante, mescola spagnolo e arabo.

De Madrugá unisce flamenco e tradizione ucraina, ispirata a Olga di Kyiv.

Berghain fonde barocco e sperimentazione con Björk e Yves Tumor.

Sexo, Violencia y Llantas evoca Sant’Agostino e un tono maestoso.

Reliquia riflette su amore e perdita con versi toccanti.

Mio Cristo Piange Diamanti è descritta come operistica e spirituale.

La Perla si distingue per testi taglienti.

Dios Es Un Stalker esplora la gelosia con intensità.

Sauvignon Blanc è una ballata al pianoforte su crescita e rinascita.

La Rumba del Perdón omaggia la tradizione latinoamericana.

Magnolias è apprezzata per l’impatto emotivo.

Mundo Nuevo include un duetto fado portoghese.

Memória chiude l’album con toni lenti e nostalgici.

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