Trent’anni fa, nelle sale cinematografiche debuttava Pocahontas, il 33º Classico Disney, ispirato alle vicende reali di Pocahontas, l’indigena Powhatan della Virginia che nel 1607 salvò la vita al colono John Smith di Jamestown. James Cameron, con Avatar, ha copiato in parte la storia di Pocahontas del 1995, seguendone da vicino tematiche e dinamiche narrative…
Avatar e Pocahontas raccontano le vicende di colonizzatori redenti
Proprio come Jake Sully, inizialmente incaricato di raccogliere informazioni sui Na’vi per agevolare un’operazione mineraria corporativa su Pandora, il capitano John Smith arriva nel Nuovo Mondo in Pocahontas con l’obiettivo di sfruttare le risorse locali. Tuttavia, dopo aver trascorso del tempo con gli abitanti, Sully si innamora di Neytiri e comincia a vedere la bellezza di Pandora attraverso i suoi occhi. Allo stesso modo, il capitano Smith vive un’esperienza simile incontrando Pocahontas, anch’essa figlia del capo della tribù locale. Più i protagonisti si immergono nella cultura dei nativi, più si sentono a casa.
Alla fine si trovano a un bivio: sostenere la missione immorale dei loro mandanti o allearsi con gli abitanti per difendere le loro terre. Dopo momenti di dubbio e conflitto, entrambi scelgono la via moralmente giusta, schierandosi con i locali. Il loro coinvolgimento nella lotta contro gli invasori contribuisce a ristabilire pace e armonia, rispettivamente, tra i Na’vi e i Powhatan.









