Al 75mo Festival del Cinema di Berlino, trionfa Dreams (Sex Love). Il queer coming of age del norvegese Dag Johan Haugerud che si porta a casa l’Orso d’oro per il miglior film. La pellicola era in corsa in una selezione di diciannove titoli, nessun italiano, giudicata da una giuria presieduta dal regista statunitense Todd Haynes. La cerimonia di premiazione ha segnato la prima edizione sotto la direzione artistica di Tricia Tuttle, che ha portato una nuova visione al festival. All’attrice Tilda Swinton è andato il premio alla carriera.
Ecco i vincitori:
Orso d’Oro: Dreams (Sex Love), diretto dal norvegese Dag Johan Haugerud. Questo film conclude una trilogia iniziata con Sex e Love nel 2024 e racconta la storia di una giovane di 17 anni che si innamora della sua insegnante, esplorando il confine tra realtà e finzione.
Orso d’Argento – Gran Premio della Giuria: The Blue Trail del regista brasiliano Gabriel Mascaro. Ambientato in un futuro distopico nell’Amazzonia, il film affronta temi legati all’ambiente e alla società.
Orso d’Argento per la Miglior Regia: Huo Meng per Living the Land, un’opera ambientata nella Cina degli anni ’90 che esplora la vita rurale e le trasformazioni sociali dell’epoca.
Orso d’Argento – Premio della Giuria: The Message dell’argentino Iván Fund, un film che ha ricevuto riconoscimenti per la sua narrativa innovativa.
Orso d’Argento per la Miglior Interpretazione Protagonista: Rose Byrne per il suo ruolo in If I Had Legs, I’d Kick You, diretto da Mary Bronstein.
Orso d’Argento per la Miglior Interpretazione Non Protagonista: Andrew Scott per la sua performance in Blue Moon di Richard Linklater.
Orso d’Argento per la Miglior Sceneggiatura: Radu Jude per Kontinental ’25, un film che ha suscitato discussioni per la sua critica sociale.









