Cosa accade quando una tranquilla cittadina dell’Indiana viene invasa dalle creature di Dungeons & Dragons? Beh, le cose si capovolgono. Da quando Stanger Things approdò su Netflix nel 2016, i fan non smettono di amare i riferimenti agli anni ’80 e i colpi di scena mostruosi.

Sebbene la maggior parte delle riprese della serie dei fratelli Duffer sia stata realizzata in Georgia, nella quarta stagione vediamo alcuni dei protagonisti separarsi e finire in luoghi molto diversi: la California (in realtà il New Mexico) e la Russia (girata in Lituania). Con la quinta e ultima stagione in arrivo, riviviamo i luoghi più iconici di Stanger Things:

Il misterioso Laboratorio Nazionale di Hawkins della prima stagione in realtà è il Briarcliff Campus della Emory University ad Atlanta dove, un tempo, sorgeva il Georgia Mental Health Institute che ha operato dal 1965 al 1997.

Nella terza stagione, Billy lavora come bagnino presso la Hawkins Community Pool. Si scopre che anche la location delle riprese è una piscina comunitaria di Atlanta, in Georgia, nota come South Bend Pool.

Nella terza stagione, i ragazzi scoprono che il nuovo, popolare centro commerciale Starcourt Mall è una base segreta russa. Nella realtà, lo Starcourt Mall è il Gwinnett Place Mall a Duluth, in Georgia.

Il luogo in cui avviene la catastrofe del milkshake, nella quarta stagione, è il Rink-O-Mania. In realtà, è il Roller King di Albuquerque, nel New Mexico.

Nel Cimitero di Hawkins, avviene la resa dei conti tra Max e il malvagio Vecna sulle note di Running Up That Hill di Kate Bush. L’episodio è stato girato al Stone Mountain Cemetery di Stone Mountain, in Georgia.