Jim Carrey, 30 anni da «faccia di gomma» di Hollywood

Ci sono anni di carriera e poi c’è il 1994 di Jim Carrey. 30 anni fa, l’attore di stand-up comedy stava concludendo la sua fortunata esperienza nella serie targata Fox In Living Color. Dall’unico bianco in un cast di soli neri, Carrey diventò di colpo una superstar di Hollywood mettendo a segno una tripletta dei personaggi comici più memorabili di sempre. La svolta sul grande schermo per Mr. «Faccia di Gomma» avviene attraverso una corsa senza pari; nell’arco di 11 mesi, il re della ristata recita in tre successi al box office: Ace Ventura – L’acchiappanimali (100 milioni), Scemo & più scemo (127 milioni), The Mask (120 milioni). In occasione dell’anniversario di queste commedie sbanca-botteghino, celebriamo la grande annata di Carrey.

È Ace Ventura – L’acchiappanimali (regia di Tom Shadyac). Il detective alla ricerca di animali smarriti con improbabile ciuffo, camicia hawaiana e tutù all’occorrenza.
È Stanley Ipkiss in The Mask (regia di Chuck Russell). L’ordinario impiegato di banca che, indossando una maschera di origine vudù, si trasforma in un playboy-cartoon. The Mask è stato il maggior successo di questi tre film sia dal punto di vista critico che commerciale.
È Lloyd Christmas in Scemo & più scemo (regia dei Fratelli Farrelly). Col suo dente scheggiato e il taglio di capelli a scodella, incarna la metà più demenziale di Jeff Daniels.

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