Povere creature! di Yorgos Lanthimos arriva, finalmente, nelle sale italiane. Leone d’oro a Venezia, è candidato a 11 Premi Oscar pesanti (tra cui miglior film, regia e sceneggiatura non originale di Tony McNamara). Interpretato da Emma Stone, Mark Ruffalo e Willem Dafoe, Poor Things! è l’adattamento dell’omonimo romanzo del 1992 di Alasdair Gray. Il visionario regista greco (The Lobster, Il sacrificio del cervo sacro e La favorita) racconta la storia di Bella Baxter. Una ragazza riportata in vita da uno scienziato pazzo dal volto sfigurato (che ha richiesto su Dafoe 6 ore di trucco al giorno) dalla chirurgia. Seguiremo l’evoluzione di Bella (una strabiliante Stone): la «Frankenstein» femminista e libera da ogni tabù: dalla scoperta del cibo ai viaggi, della danza alle gioie del sesso.

I set surrealisti sono opera degli scenografi Shona Heath e James Price e sono stati ricostruiti a grandezza naturale per essere abitabili; rappresentano il mondo onirico della protagonista e s’ispirano allo stile steampunk. Il design retro-futurista è influenzato anche dai disegni satirici di Albert Guillaume, durante la Belle Époque a Parigi. I costumi creati da Holly Waddington (leggi qui l’articolo), così come la fotografia di Robbie Ryan (che passa dal bianconero della fase bambinesca ai colori sgargianti), seguono lo sviluppo di Bella.

Dal grottesco e assurdo mondo dello svedese Roy Andersson al Dracula di Coppola fino all’immaginario di Terry Gilliam: tutte le influenze filmiche dell’ultimo capolavoro di Yorgos Lanthimos.

I Film che hanno influenzato Povere Creature:

Dracula di Bram Stoker di Francis Ford Coppola

Canzoni del secondo piano di Roy Andersson

Narciso Nero di Michael Powell e Emeric Pressburger

E la nave va di Federico Fellini

Brazil di Terry Gilliam