Nel 1979, Joe Strummer e soci s’imposero a livello globale con l’album London Calling, terzo album della band nonchè pietra miliare del rock che quest’anno celebra il 40th anniversario. Benché, i Clash furono l’ultimo gruppo della scena punk, dopo Ramones e Sex Pistols, sono tutt’oggi considerati i precursori del genere. Non solo per l’inconfondibile stile lirico e socio-politico ma per il look che ha influenzato generazioni. London Calling è un album doppio con il quale il gruppo si impose negli Stati Uniti. Composto da 19 brani, accreditati a Joe Strummer e Mick Jones, tranne The Guns of Brixton di Paul Simonon e Revolution Rock di Jack Edwards e Danny Ray. Ecco, 5 curiosità su uno dei dischi più importanti di tutti i tempi…
La copertina del disco è celebre per la fotografia di Paul Simonon che spacca il basso sul palco e per la grafica che riprende l’album di debutto di Elvis Presley. La foto fu scattata da Pennie Smith, fotografa al seguito dei Clash, durante il concerto al Palladium di New York, il 21 settembre 1979.

La title track era originariamente intitolata “Ice Age”.
Brand New Cadillac è la cover di un celebre pezzo dell’idolo del rockabilly, Vince Taylor.
The Guns of Brixton è parzialmente ispirata al film giamaicano Più duro è, più forte cade (The Harder They Come).
Train in Vain fu l’ultimo pezzo inciso e non doveva essere inserito nel disco.









