Dentro l’atelier di Daniel Day-Lewis, 10 curiosità glamour su Il Filo Nascosto

Candidato a 6 premi Oscar, l’ultimo capolavoro di Paul Thomas Anderson segna l’addio al cinema di Daniel Day-Lewis che per interpretare Reynolds Woodcock, il celebre couturier nella Londra degli anni Cinquanta, si è spinto oltre l’ossessione, il metodo e l’istinto. Non è un caso che l’antidivo per eccellenza detenga, a oggi, il record di Oscar vinti (tre) come migliore attore protagonista (Il mio piede sinistro di Jim Sheridan, Il Petroliere e Lincoln di Steven Spielberg). Si parla di un quarto forse in arrivo, se l’Academy deciderà di assegnargli anche quello per Il filo nascosto. Il ritorno del duo Anderson e Day-Lewis undici anni dopo Il Petroliere è un inno all’eleganza e racconta la folle storia d’amore tra uno stilista e la sua musa (che ha il volto e le linee di Vicky Krieps). Eccovi, 10 curiosità très chic.

 

 

 

3 pensieri su “Dentro l’atelier di Daniel Day-Lewis, 10 curiosità glamour su Il Filo Nascosto

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