Lo sgargiante guardaroba frou-frou di Emma Stone è, già, iconico. Dal vestito giallo canarino della locandina del film allo svolazzante abito blu oltremare fino al white dress che fa tanto Ginger Rogers. Alla sua seconda nomination all’Oscar, dopo Il Grinta diretto dai Coen nel 2010, la costumista Mary Zophres si è ispirata ai grandi musical in technicolor. Sfoglia la gallery danzante per scoprirne i dettagli….
- L’abito rosa è ispirato all’outfit di Catherine Deneuve nel musical francese, Les parapluies de Cherbourg (1964). Lo shirt-dress di Emma è caratterizzato da un top e da una gonna; la costume designer ha acquistato la gonna da Playclothes (una deliziosa boutique vintage di Burbank) e il top da H&M per, soli, 5 dollari.
- Anche il look casual color pastello di Mia è ispirato alla Deneuve nel musical francese di Jacques Demy.
- Uno scatto vintage di Catherine Deneuve ispira, persino, il favoloso abito blu elettrico della Mia che fa cha-cha come Rita Moreno in West Side Story. Lo svolazzante vestitino è stato trovato dalla costumista da Saks Fifth Avenue.
- L’iconico yellow-dress che l’attrice indossa anche nella locandina del film è, invece, influenzato dall’abito giallo esibito da Leslie Caron in Un americano a Parigi (1951).
- Il vestito verde smeraldo deriva dal look di Cyd Charisse in Spettacolo di varietà (1953)
- Il romantico abito bianco dell’epilogo si rifà all’allure di Ginger Rogers in Follie d’inverno (1936) ed è, fra tutti i costumi, il preferito di Zophers.















