Salviamo le scarpette di rubino de Il Mago di Oz

Lo Smithsonian Institute di Washington ha lanciato su Kickstarter una raccolta fondi per riuscire a restaurare le celebri scarpette di rubino calzate da Judy Garland ne Il Mago di Oz, il capolavoro di Victor Fleming diretto nel 1939. L’obiettivo della campagna è raccogliere 300 mila dollari in 30 giorni allo scopo di restituire al cimelio quell’antico splendore che lo consacrò a Sacro Graal di Hollywood, quasi ottant’anni fa. Esposte dal 1979, presso il National Museum of American History di Washington, le ruby slippers hanno perduto parte del suo incanto a causa dell’usura del tempo. Furono create dal costumista Adrian Adolph Greenberg per gli Mgm Studios. Oggi, la lucentezza del rosso vivo esaltato dal Technicolor risulta sbiadita e le 2.300 paillettes che ricoprono l’organza di rivestimento si stanno a poco, a poco, staccando. All’epoca, ne sono state realizzate 7 modelli di cui sei confinate in collezioni private: il penultimo paio fu battuto all’asta nel 2011, per una cifra che superava i tre milioni di dollari. Fino ad ora, l’iniziativa di crowdfunding per l’unico esemplare di scarpette di rubino rimasto (cui valore è stimato un milione e mezzo di verdoni) ha superato i 134mila dollari in poco più di 24 ore. Dorothy dopo aver battuto tre volte i tacchi ha fatto, ancora, una volta la magia…

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