Domani, 7 febbraio 2020, verrà finalmente pubblicato il nuovo attesissimo album dei Green Day dal titolo Father of All Motherfuckers.
Il 13esimo album della band di Berkeley arriva a quasi quattro anni dall’ultimo lavoro, Revolution Radio. Celebriamo il ritorno di Billie Joe e soci con 10 curiosità sull’iconico gruppo pop-punk.
- I Green Day nascono nel 1986 col nome di “Sweet Children”.
- Nato da una famiglia di umili origini, Billie Joe Armstrong è il più giovane di sei fratelli (David, Alan, Marci, Hollie e Anna): fu suo padre Andy Armstrong (jazzista part-time) a infondergli la passione per la musica.
- Il videoclip Hitchin’ a Ride (1997) è, proprio, un omaggio allo scenario della Jazz Age degli Anni Venti.
- Il termine Green Day in slang americano significa “giornata passata a farsi le canne”.
- All’età di cinque anni, Billie registrò il suo primo brano dal titolo Look for Love. A quei tempi, il piccolo dalla testa riccioluta faceva visita ai pazienti dell’ospedale della città di Berkeley (viveva con la famiglia nel quartiere di Rodeo) mettendo di buonumore i malati grazie alle sue canzoncine.
- Dieci anni più tardi, Armstrong debutta coi Green Day in un negozio di bricolage nella Berkeley del 1987.
- Il video di Basket Case (1994) fu girato in un istituto di igiene mentale abbandonato a Santa Clara County in California. Oggi, dove la band dava di matto ispirandosi a Qualcuno volò sul nido del cuculo (1975), sorge l’ospedale psichiatrico Agnews Developmental Center.
- Wake Me Up When September Ends (2004) è dedicata al padre del frontman: camionista morto di cancro esofageo quando Billie aveva, appena, 10 anni. Il titolo del brano (“Svegliami quando settembre è finito”) fu pronunciato dal ragazzo alla madre, Ollie, il giorno del funerale di suo papà.
- Nel corso della trentennale carriera Billie Joe, Mike Dirnt e Tré Cool hanno venduto oltre 75 milioni di dischi in tutto il mondo e messo nel sacco, ben, 6 Grammy. Nel 2010, il musical American Idiot tratto dall’omonimo album della band debutta a Broadway. Un successo che li consacrerà, cinque anni dopo, nella prestigiosa Rock and Roll Hall of Fame.
- Nonostante la gloria, i Green Day non hanno l’approvazione del re del punk Johnny Rotten. Lo storico frontman dei Sex Pistols non ha, mai, perduto occasione per criticare la band definendola: “insignificante”.




















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