10 curiosià sulle british beautiful minds che snobbano il Nobel per aspirare al premio Oscar. Sfoglia l’album dei ricordi di Alan Turing e Stephen Hawking…
- Benedict Cumberbatch è il crittoanalista Alan Turing che getta le fondamenta dell’informatica decriptando i codici nazi in The Imitation Game e Eddie Redmayne è l’astrofisico-celebrità Stephen Hawking che elabora La Teoria del Tutto arrivando alle stelle. Sfoglia la brainy-gallery per scoprire le curiosità sui scientists che fanno i numeri al cinema.
- 1- Alan Turing fu concepito in India, durante uno dei frequenti viaggi del padre, Julius Mathison Turing, membro dell’Indian Civil Service. Nasce il 23 giugno 1912 a Maida Vale, Paddington, Londra dove, oggi, è affissa una targa blu in suo onore. Suo papà, originario di una famiglia di mercanti scozzesi trapiantati in Olanda con un Baronetto come avo, era figlio di un pastore: il reverendo John Robert Turing. La madre di Alan, Ethel Sara Stoney, era figlia di Edward Waller Stoney: ingegnere-capo delle ferrovie Madras. Gli Stoneys erano protestanti anglo-irlandesi.
- La casa a Paddington dove, oggi, è affissa una targa blu in suo onore.
- La casa dov’è nato Turing.
- 1- Pur essendo condannato all’immobilità, Stephen Hawking ha occupato la cattedra lucasiana di matematica all’Università di Cambridge (la stessa che fu di Isaac Newton) dal 1979 al 2009.
- 2- All’età di 13 anni, Alan Turing viene iscritto all’istituto privato cattolico Sherborne School dove incontra il suo primo amore (non contraccambiato), Christopher Morcom (quello a destra), con cui condivide l’interesse per la matematica. Quando il suo amico morì, contraendo la tubercolosi bovina con il latte infetto, fu il compagno di convitto Ben Davis a riferirglielo (non il freddo Preside del film) tramite una lettera che gli diceva di prepararsi al peggio. Dopo la scomparsa di Christopher, Turing si avvicinò alla famiglia Morcom.
- 2- Stephen Hawking (Oxford, 8 gennaio 1942) nasce a 300 anni esatti dalla morte, avvenuta l’8 gennaio 1642 (anno della nascita di Isaac Newton) di Galileo Galilei, che egli ha sempre ritenuto il suo modello.
- 3- Al contrario di ciò che ci ha mostrato il film, Turing non ha mai dato alla sua Macchina il nome di “Christopher”.
- 3- Stephen Hawking nasce da Frank, capo della divisione della parassitologia del National Institute for Medical Research di Londra, e da sua moglie Isobel, incontrata all’Università di Oxford dove lei studiava filosofia.
- 4- Genio dei calcoli astronomici e degli scacchi, sin da bambino, Alan Turing risolveva enigmi matematici avanzati alla tenera età di 13 anni, imbattendosi nei lavori di Einstein e Newton a 16.
- 4- L’intellettuale famiglia Hawking era considerata piuttosto eccentrica: pranzava ovattata nel silenzio di un libro, viveva in una grande e polverosa casa dove imperava il caos e viaggiava in un London taxicab modificato. Stephen ha due sorelle più giovani, Philippa e Mary, e un fratello adottivo che si chiama Edward.
- 5- Alan Turing fu anche un ottimo maratoneta di livello olimpionico (correndo con un record personale di 2 ore 46 minuti e 11 secondi) anche se non partecipò mai alle competizioni internazionali.
- 5- Studente privilegiato (che oggi chiameremmo “posh”), Stephen Hawking approda al College di Oxford a soli 17 anni conseguendo la laurea in fisica sfiorati i 20. Nel 1963, si spalancano per lo smilzo prodigio-occhialuto le porte di Cambridge, dove conoscerà Jane Wilde con la quale convolerà a nozze nei due anni a venire (dopo un fidanzamento di 12 mesi) dandole tre figli: Robert, Lucy e Timothy. La loro storia d’amore giungerà al capolinea nel 1990. Cinque anni dopo, quando il suo divorzio verrà ufficializzato, lo scienziato sposerà l’infermiera personale, Elaine Mason, dalla quale divorzierà nel 2006.
- Stephen e Jane ai tempi dell’università.
- Stephen e la la Sig.ra Hawking.
- La famiglia Hawking
- Gli Hawking e i tre figli.
- Hawking si risposa con l’infermiera.
- 6- La Bomba fu una sofisticata macchina calcolatrice utilizzata, dapprima, dal controspionaggio polacco ed in seguito da quello inglese per decifrare i messaggi segreti tedeschi, codificati con la macchina Enigma ideata da Arthur Scherbius. Bomba fu inventata dal matematico polacco Marian Rejewski che ne gettò le basi nel 1932 completandola, sotto forma di mastodontico calcolatore, nel 1938. Ma quando, nel 1939, la Germania Nazista cambiò le regole di cifratura di Enigma entrarono in gioco i ricercatori di Bletchley Park capeggiati da ALAN TURING che applicò a Bomba la sua idea della “Macchina di Turing”: ovvero una macchina logica universale programmabile per mezzo di un algoritmo. Tali studi portarono, nel 1944, alla costruzione della “Bomba” inglese ovvero del calcolatore Colossus che fu progettato dal matematico Max Newman basandosi sui concetti della Macchina di Turing universale. Dieci altri Colossus furono costruiti prima della fine della guerra. Al termine del conflitto, la macchina fu distrutta, i suoi cloni smantellati e i progetti relativi bruciati, per ordine del servizio segreto britannico. Solo in tempi recenti ne è stata costruita una replica funzionante (qui nella foto), completata nel 2007, oggi esposta nel Museo Nazionale dell’Elaborazione ospitato a Bletchley Park dove, un tempo, fu teatro-crittoanalitico noto come Stazione X.
- Il retro della replica di Bomba.
- La stazione operativa di Colossus
- La replica di Colossus al Museo Nazionale dell’Elaborazione
- La Bomba nel 1943.
- Bomba in The Imitation Game
- 6- Pare che Hawking abbia un Quoziente intellettivo compreso tra 160 e 165 punti, pari a quello di Einstein o Newton, e che da giovane sfiorasse addirittura la soglia dei 200.
- 7- Condannato per la su omosessualità, Turing fu sottoposto ad un trattamento di castrazione chimica e dosaggio ormonale che lo resero totalmente impotente e come effetto collaterale gli provocarono una grave forma di ginecomastia. Umiliato e straziato, Turing si tolse la vita mordendo una mela avvelenata con cianuro di potassio, il 7 giugno 1954, ispirandosi alla favola di Biancaneve, da lui amata fin dall’infanzia. Turing fu ritrovato esanime dalla governate: era sdraiato sul letto con la mela mangiata a metà sul comodino. Corre la leggenda metropolitana secondo cui, Wozniak e Jobs, abbiano voluto rendere omaggio al padre dell’informatica con l’iconico logo della mela mangiucchiata voce, tuttavia, smentita dalla stessa Apple. Il regista di The Imitation Game, Morten Tyldum, ha girato la scena del suicidio ma ha deciso di tagliarla in fase di montaggio. Sebbene, il verdetto del coroner fu avvelenamento auto-indotto, alcuni ritengono che la sua morte sia stata causata da inalazione, accidentale, di fumo al cianuro da un dispositivo utilizzato per galvanizzare i cucchiai d’oro.
- 7- All’età di tredici anni, Hawking viene colpito da una serie di febbri ghiandolari che i medici attribuiscono a scompensi propri della crescita. Ha solo 21 anni, gli viene diagnosticata la SLA (Sclerosi laterale amiotrofica( che gli avrebbe lasciato, stando ai medici, solamente due anni di vita. Diagnosi sostituita più tardi dall’ipotesi di un’atrofia muscolare progressiva (PMA): una complessa patologia che l’ha costretto a vivere quasi tutta la vita sulla sedia a rotelle, costringendolo poco a poco a una paralisi integrale del corpo ma che ha un decorso più lento e offre un’aspettativa di vita decisamente più lunga della SLA. E alla faccia di ogni pronostico medico, l’astrofisico ha celebrato il suo 73esimo compleanno lo scorso 8 gennaio.
- 8- Joan Clarke (che nel film ha il volto di Keira Knightley), in realtà, non andò mai a trovare Turing, dopo la guerra, al contrario di quello che ci mostra la pellicola nello struggente incontro dell’epilogo.
- 8- Nel 1985, Hawking viene colpito da una polmonite acuta che richiede una tracheotomia con conseguente perdita della funzione vocale. Hawking ha rivelato che, mentre era in coma farmacologico, i medici avrebbero voluto staccarlo dalle macchine, ma fu la moglie Jane ad opporsi. Un tecnico di Cambridge costruirà per lui un sintetizzatore vocale, che trasforma in suono ciò che Hawking scrive su un apposito computer. In questo modo riesce a comunicare, sebbene lentamente con una frequenza di non più di quindici parole al minuto. Nel 2009, ha rischiato nuovamente la vita per una polmonite. Successivamente, a causa dei rilevanti problemi a muovere le dita, viene messo a punto per lui un sistema di riconoscimento facciale, che trasforma in parole i movimenti minimi della bocca, della guancia destra e delle sopracciglia, collegato al computer tramite infrarossi sugli occhiali; questo software, perfezionato nel 2011, è in grado di leggere anche i movimenti oculari, tutto per comporre parole e frasi convertite nella sua ormai celebre voce sintetizzata da copyright. Con questo sistema, Hawking riesce a scrivere più di 10 parole al minuto, fino a 15. Oggi, lo scienziato, cui ignosticismo è da sempre argomento di dibattito, si avvale di un software che memorizza le sue parole più frequenti e, sulla base dello storico delle conversazioni, il sistema suggerisce anche le parole successive a quella in fase di scrittura. L’interfaccia grafica ora a disposizione di Hawking permette di svolgere con più facilità le attività digitali. Messa a disposizione in anteprima per Hawking, la nuova tecnologia sarà lanciata in commercio quest’anno. Questo supporto è stato arricchito di uno scanner celebrale noto come iBrain.
- Stephen e Sheldon
- 9- Alan Turing non ha perfezionato Bomba da solo, come si vede nel film. Al contrario, ha lavorato fianco a fianco a Gordon Welchman: matematico mai menzionato nella pellicola.
- 9- Nel 1988, Stephen Hawking pubblica il suo capolavoro best seller da 10 milioni di copie vendute: un popular-science book dal titolo A Brief History of Time (in italiano: Dal Big Bang ai buchi neri. Breve storia del tempo).
- 10- Il taccuino di Turing, debordante dei suoi preziosi appunti, andrà all’asta il prossimo 13 aprile da Bonhams, con un prezzo di partenza di un milione di sterline (circa un milione e 300 mila euro). Il piccolo quaderno è datato al 1942 ed è composto da 56 pagine contenenti idee e calcoli del matematico. Fa parte dei cimeli lasciati in eredità al collega Robin Gandy, il quale donò il materiale al King’s College dell’università di Cambridge. Il taccuino, però, restò con Gandy fino alla sua morte, quando fu inspiegabilmente venduto sul banco di un venditore di libri usati all’interno dell’università.
- Il taccuino di Turing all’asta
- 10- Hawking (qui con l’alterego Eddie Redmayne) è l’unica persona ad aver interpretato se stesso in un episodio di Star Trek (ep. Descent: Part 1 di Star Trek: The Next Generation). È un fan della serie Doctor Who e di Red Dwarf. È da sempre un ammiratore di per Marilyn Monroe: al party per il suo 60esimo compleanno gli hanno, addirittura, ingaggiato la sosia.
- Hawking vs Redmayne














































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