3

Occhi senza volto (Georges Franju, 1960). Dal romanzo di Jean Redon, una storia dai toni fantastici e surreali sui misfatti di un chirurgo/demiurgo che, dopo aver provocato con la sua guida spericolata un incidente stradale in cui sua figlia è rimasta sfigurata, cerca di ridarle un volto in ripetuti tentativi di trapianto. Il film fu inizialmente bocciato dalla critica, ritenuto scandaloso ed estremamente violento, tanto che Isabel Quigly lo definì il film più malato che avesse mai visto da quando aveva iniziato la sua carriera di critica cinematografica.

Lascia un commento