Marinelli in merito alla sua preparazione per il ruolo di Faber:”Ci siamo chiusi in studio per qualche settimana a registrare i pezzi e quello è stato un grande regalo, una parte un po’ nascosta della mia vita. Musicalmente il lavoro è stato tanto, ascoltare e riascoltare ripetutamente i brani, rubare qualsiasi cosa un respiro, una pausa, un’intonazione, il modo di pronunciare una parola. La mia è stata una rielaborazione, anche se la parola non è proprio corretta, La canzone dell’amore perduto per esempio non l’ho cantata come cantava lui. Assolutamente, non è possibile arrivare a quelle meraviglie”.
