L’annegamento secondario, causa della morte del piccolo Gabriel, è comune soprattutto nei bambini. Si riferisce all’entrata d’acqua nei polmoni, dove vi rimane depositata. È possibile rianimare la vittima, ma l’acqua resta accumulata e si trasforma in un edema polmonare. All’inizio, questo edema polmonare non causa problemi, ma dopo qualche ora o persino qualche giorno, può provocare il decesso.
