3- Affascinato dagli effetti visivi di Avatar (2009), Vita di Pi (2012) e Gravity (2013), il regista ne ha tratto ispirazione per girare Il libro della Giungla. Convinto che il livello di 3D raggiunto da James Cameron per la sua Pandora non sia mai stato superato né tantomeno eguagliato, Jon Favreau si è avvalso del 3D nativo, ma sfruttando tutte le potenzialità delle tecnologie odierne.