Gab, in che modo ti sei approcciato alla musica?: “Ho iniziato relativamente tardi. All’età di 14, grazie al marito di mia cugina un musicista e comprai la prima batteria. Da lì è stata una sfida continua guidata dalla passione, senza di questa non sarei andato da nessuna parte, e un susseguirsi di rischi che ho preso anno dopo anno: dai chiodi alle superiori per andare a suonare all’interruzione dei miei studi alla NAM (l’accademia dove insegnava Tullio De Piscopo a Milano) poco prima di prendere il diploma, arrivando a sposare il progetto HOT in un periodo in cui sarei potuto andare, prima, a Sanremo Giovani e, poi, a XFactor con un gruppo pop. La verità è che cuore e musica vanno di pari passo: è stato, quindi, semplice prendere la decisione giusta! Oggi, posso dire di aver fatto bene in tutto e di essere entrato a far parte di una bella e allegra famigliola quale siamo! Love you guys! 🙂 ”
