Tutti i film di Predator, dal peggiore al migliore

Dopo quasi quarant’anni, il franchise di Predator è ancora vivo e vegeto — e non ha nessuna intenzione di andare in pensione. Nato a metà degli anni ’80 dalla mente dei fratelli Jim e John Thomas, due geek della fantascienza con un debole per le cacce intergalattiche, il mostro con i dreadlocks ha ormai generato sette film, due crossover con Alien e un’infinita galassia di fumetti, videogiochi, action figure e gadget di ogni tipo. Cambia l’ambientazione, cambiano gli umani di turno, ma il cuore resta sempre lo stesso: un guerriero alieno supertecnologico a caccia della preda più pericolosa. Con visori termici, mimetizzazione ottica e una vasta gamma di artiglieria, Predator arriva, osserva… e inizia la caccia. A volte viene sulla Terra, altre volte ci trascina nel suo inferno tropicale. E ogni tanto spunta pure un xenomorfo…

Cosa aspettarsi da Pluribus, la nuova serie di Vince Gilligan (creatore di Breaking Bad)

Pluribus, la nuova serie Apple TV di Vince Gilligan con Rhea Seehorn, racconta un’apocalisse insolita: il mondo finisce, ma tutti sono incredibilmente felici — tranne la scrittrice Carol Sturka. In un’atmosfera surreale e inquieta, Carol cerca di capire perché solo lei sembra immune a questa felicità collettiva. Gilligan, dopo Breaking Bad e Better Call Saul, torna alla fantascienza con una storia che unisce ironia, dolore e riflessione sul senso della felicità. Girata tra New Mexico e Canarie, la serie è un viaggio psicologico e visivo nell’animo umano.

9 incredibili curiosità su Tron

Tron: Ares, terzo capitolo del franchise scritto e diretto da Steven Lisberger, prosegue l’universo sci-fi puntando più sulla nostalgia che sull’innovazione. Il film originale, con protagonista Jeff Bridges è considerato un cult, il primo a concentrarsi sulla realtà virtuale e a fare grande uso della computer grafica, ottenendo due candidature agli Oscar 1983 e il primo sonoro Disney interamente in Dolby Stereo.

Black Mirror, ranko tutti gli episodi della stagione 7

Black Mirror 7 si rivela sorprendentemente valida, soprattutto per chi in passato ha criticato la serie sci-fi antologica di Charlie Brooker per il suo tono troppo cupo e manipolativo. Dopo il flop della quinta stagione, lo show antologico sui pericoli high tech ha trovato nuova linfa, iniziando a sperimentare con generi e toni diversi già dalla sesta stagione. La nuova stagione, disponibile su Netflix, torna a esplorare tecnologie del prossimo futuro, ma lo fa con uno sguardo più sfumato e meno ossessivamente distopico. I temi principali sono la memoria e la storia, con un’atmosfera malinconica che attraversa tutti e sei gli episodi. Li abbiamo classificati tutti (dal peggiore al migliore)…