Lawrence d’Arabia, 5 curiosità sul kolossal più colossale di Hollywood

Il kolossal per eccellenza celebra 60 anni. Diretto da David Lean (Grandi Speranze, Il ponte sul fiume Kwai e Il dottor Zivago) Lawrence d’Arabia dominò agli Oscar con ben sette statuette vinte, per Miglior film, regia, fotografia, scenografia, montaggio, sonoro e colonna sonora (Maurice Jarre). L’epica storia vera di T.E. Lawrence, l’ufficiale inglese che guidò la rivolta araba contro i turchi, consegnò alla leggenda l’attore irlandese Peter O’Toole.

Lawrence d’Arabia, 5 curiosità sul capolavoro di Hollywood:

Durante il suo primo viaggio di esplorazione delle location in Giordania, il regista Sir David Lean ha scoperto i resti delle locomotive e dei binari ferroviari turchi che TE Lawrence aveva distrutto durante la Rivoluzione Araba. Dopo quarant’anni al sole, non si erano nemmeno arrugginiti.

Il protagonista Peter O’Toole subì numerosi infortuni durante la lavorazione del film. Tra i vari incidenti ci furono ustioni di terzo grado, fratture ai pollici, distorsioni di caviglie e addirittura morsi di cammello.

Il cast è praticamente privo di attrici e i personaggi femminili del film sono limitati a fugaci apparizioni sullo sfondo di un paio di scene di gruppo.

La costumista Phyllis Dalton ha deliberatamente reso l’abito dell’esercito di Peter O’Toole troppo piccolo e inadatto, per indicare il disagio di TE Lawrence nell’uniforme militare.

Ci è voluto più tempo per realizzare questo film rispetto al tempo impiegato dal vero Lawrence d’Arabia per passare da tenente a colonnello e vedere le tribù del deserto unite.

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