Nel mese di dicembre, si festeggia i 20 anni del primo film de Il Signore degli Anelli. L’acclamata saga di Peter Jackson dal franchise fantasy di J. R. R. Tolkien, ambientato nell’immaginaria Terra di Mezzo.
Prima ancora del regista neozelandese, La compagnia dell’anello avrebbe potuto vedere la luce ad opera di Stanley Kubrick.
Non tutti sanno che il papà di Arancia Meccanica fu ingaggiato dai Beatles che avrebbero voluto interpretare loro stessi gli iconici personaggi della Terra di Mezzo. George Harrison avrebbe sfoggiato la lunga barba grigia di Gandalf, Paul McCartney e Ringo Starr avrebbero dovuto essere gli Hobbit Frodo e Sam mentre John Lennon il mitico Gollum. L’ambizioso progetto dei Fab 4, tuttavia, non andò in porto, poiché Tolkien avena già venduto i diritti dell’opera alla United Artists.
Alla metà degli anni settanta, il regista britannico John Boorman collaborò con il produttore Saul Zaentz per realizzare un film basato sull’opera, ma il progetto risultò troppo costoso per i finanziamenti a disposizione al tempo; Boorman sfruttò comunque i suoi appunti per le riprese del fantasy culto Excalibur.
Ci provò anche George Lucas e dopo esserci arrivato vicino realizzò in tutta risposta, Willow.
Il primo adattamento cinematografico de Il Signore degli Anelli arrivò nel 1978 per la regia di Ralph Bakshi.
Questo fu secondo film animato tratto dalle opere di Tolkien, dopo il cartone targato NBC The Hobbit del 1977 a cui seguì The Return of the King del 1980.
Il 3 gennaio 2022, si celebreranno i 130 anni dalla nascita dello scrittore britannico. Senza contare che, dal 2 settembre, partirà l’epica serie tv Amazon ambientata migliaia di anni prima degli eventi narrati da Tolkien ne Lo Hobbit e ne Il Signore degli Anelli, in un’era in cui venivano forgiati grandi poteri.