No, non la serie culto con Billy Bob Thornton e Kirsten Dunst: stiamo parlando del film-capolavoro da cui tutto cominciò due decenni fa, ispirando l’omonima fiction targata FX. Presentato al 49º Festival di Cannes dove ottenne il premio alla regia di Joel Coen, Fargo (uscì nelle sale l’8 marzo 1996) vinse due Oscar, per la miglior sceneggiatura originale di Ethan Coen + fratello e per la miglior attrice protagonista, Frances McDormand (moglie di Joel dal 1984)…
- 1- All’inizio di Fargo compare la scritta: «Quella che vedrete è una storia vera – I fatti esposti nel film sono accaduti nel 1987 nel Minnesota. Su richiesta dei superstiti, sono stati usati dei nomi fittizi. Per rispettare le vittime tutto il resto è stato fedelmente riportato.» Il film è tratto dal caso di una donna del Connecticut, Helle Crafts, che nel 1986 fu uccisa dal marito Richard, il quale si è poi sbarazzato del cadavere utilizzando una cippatrice.
- 2- La città di Fargo esiste davvero: si trova nella parte più orientale del North Dakota.
- 3- Nonostante il titolo, la pellicola è stata girata in gran parte in Canada e nel Minnesota, tra Minneapolis, St. Louis Park, Stillwater e Edina ad eccezione delle scene all’inizio e alla fine del film che si svolgono effettivamente nel Dakota del Nord. Di fatto però, nessuna ripresa è stata realmente effettuata nella città di Fargo la cui regione stava attraversando il secondo inverno più caldo in 100 anni.
- 4- Il clima mite del 1995 ha, dunque, costretto la troupe a spostare continuamente i luoghi delle riprese nella ricerca di ambientazioni in cui ci fosse ancora la neve. Ciò nonostante, in alcune scene è stato fatto ricorso alla neve artificiale.
- 5- William H. Macy inviò una lettera a ciascuno dei fratelli Coen per persuaderli ad affidargli la parte di Jerry Lundegaard, spiegando loro che era l’uomo migliore per quel ruolo. Non ottenendo risposta dai registi, l’attore volò a New York per incontrare i Coen dicendogli: “Sono seriamente preoccupato, state per rovinare questo film dando il ruolo a qualcun altro. E’ il mio ruolo, e sparerò ai vostri cani se non lo otterrò”. Stava scherzando, naturalmente. Ma fu abbastanza scoppiato da convincerli.
- 6- Inizialmente, i Coen volevano scritturare Richard Jenkins nel ruolo di Jerry Lundegaard.
- 7- Il cognome di Jerry Lundegaard proviene da Bob Lundegaard, critico cinematografico per il Minneapolis Star Tribune dal 1973-1986.
- 8- Il ruolo di Carl Showalter è stato scritto, appositamente, per Steve Buscemi.
- 9- Peter Stormare perse il provino per Crocevia per la Morte e fu entusiasta di essere ingaggiato. Quando si fa beccare dai testimoni oculari, a circa trenta minuti dall’inizio del film, grida “Jävla fitta!” che in svedese significa “cazzo fi*a!”
- 10- Stormare ha 18 battute in tutto (spesso incomplete), contro le oltre 150 di Buscemi.
- 11- Frances McDormand indossava un pesante “cuscino gravidanza” pieno di mangime per uccelli.
- 13- Quando il poliziotto si avvicina all’auto della coppia di criminali tiene la torcia sulla stessa mano della pistola. Gli ufficiali sono addestrati, invece, a tenere la torcia elettrica nella mano opposta qualora dovessero sfoderare l’arma con l’altra.
- 14- I due rapitori vedono sulla tv sintonizzata male una soap opera in cui recita Bruce Campbell, amico dei Coen e attore feticcio di Sam Raimi.
- 15- King of Clubs, il losco bar di Fargo, si trovava a Northeast a Minneapolis sulla Central Avenue. Da allora, è stato raso al suolo e al suo posto c’è Clare Housing: un centro per pazienti con l’HIV.
- 16- I Coen omaggiano il cinema di Kubrick: quando Jean prova a scappare dalla finestra è un chiaro riferimento a Shining. Una citazione anche per Arancia Meccanica (il personaggio di Carl dice che è in città “solo per un po’ di vecchio su e giù”) e da Full Metal Jacket proviene il brano These Boots are Made for Walkin, che si sente in una scena.
- 17- Il budget del film è di 7 milioni di dollari.
- 18- La parola fuck viene pronunciata 75 volte
- 19- 7 le vittime che si contano durante il film.
- 20- La famigerata cippatrice (la macchina che trita il legno) è esposta al centro visitatori di Fargo, il Moorhead Visitors Center.