Le mostruose curiosità sull’inferiore più mobbizzato dello schermo che celebra 45 anni da “merdaccia”.
- 0- La scena preferita da Paolo Villaggio in tutta la saga è quella del primo film, quando il mitico geometra Filini pianta i picchetti nel campeggio maciullando la mano dello sventurato Fantozzi.
- 1- Fantozzi esiste davvero ed era il compagno di scrivania di Paolo Villaggio, nel periodo in cui l’attore sbarcava il lunario come impiegato all’Italsider di Genova.
- 2- Gli esterni della casa di Fantozzi (quando il ragioniere prende l’autobus al volo) sono stati girati in un palazzo all’inizio di via Casilina a Roma e in un condominio in via di Donna Olimpia 32, nel quartiere Gianicolense.
- 3- Fantozzi avrebbe dovuto interpretarlo Renato Pozzetto ma al suo rifiuto, Villaggio pensò di proporlo a Ugo Tognazzi ma anche “Il magnifico cornuto” non volle portarlo sul grande schermo. Alla fine, Villaggio decise di vestire lui stesso i panni dello sfortunato protagonista dei suoi best seller.
- 4- Il personaggio di Fantozzi debutta nel 1968 nello show Rai “Quelli della domenica”, segnando l’esordio in tv di Paolo Villaggio.
- 5- La Megaditta ItalPetrolCemeTermoTessilFarmoMetalChimica è il palazzo della Regione Lazio, alla Garbatella.
- 6- Mariangela alias il caratterista di origini tunisine Plinio Fernando, oggi, fa lo scultore.
- 7- L’iconico baschetto nero di Fantocci è lo “spagnolin” genovese che il ragioniere calza sul capo a seconda dell’umore: quando è spiaccicato sulla testa vuol dire che è un momento pessimo e quando lo tiene a lato significa che si sente invincibile.
- 8- Nell’immaginario collettivo, la figura della servile moglie Pina è associata a Milena Vukotic che ha preso il posto di Liù Bosisio (la voce di Marge Simpson) che l’ha interpretata nel caposaldo della saga, ne Il secondo tragico Fantozzi e in Superfantozzi.
- Milena Vukotic
- 9- Anna Mazzamauro, la donna di sogni mostruosamente proibiti di Fantozzi, si presentò al provino per la signorina Silvani pensano a una parodia della famosa scena di Via col vento, in cui Rossella si agghinda con le tende di Tara, infilandosi in una specie di tovaglia di pizzo, un cappello e spalline gigantesche che andavano allora.
- 10- La strage dei congiuntivi fantozziani: batti, venghi, vadi, facci, dichi, dii, eschi, fugghi…