Lo scorso week, si sono aperte le danze nel Sabato del Villaggio di una Recanati ottocentesca e festosa per l’anteprima de Il Giovane Favoloso (da giovedì 16 in sala) di Mario Martone, biopic sul poeta Giacomo Leopardi che ha lo sguardo tormentato e ingordo di Elio Germano.

La biblioteca di Monaldo Leopardi che si vede nel film è proprio quella di Recanati con i suoi ventimila volumi, conservata intatta.

Carrozze, cavalli e costumi sontuosi (firmati Ursula PATZAK), allestiti grazie a un budget di alto livello che Ministero, Rai e Camera di Commercio di Ancona, insieme a un pool di industriali marchigiani, hanno elargito nelle 16 settimane di riprese.

Il protagonista si è preparato al ruolo più duro della sua carriera soffermandosi, in particolare, sulle lettere i Canti e le Operette Morali. Inoltre ha studiato, fianco a fianco, con docenti universitari esperti di Leopardi.

Per alcune riprese è stato scelto Palazzo Buonaccorsi a Macerata, dove sono state girate significative sequenze con il protagonista. La Sala dell’Eneide, gioiello architettonico e artistico all’interno dell’edificio, è stata utilizzata per rappresentare Palazzo Antici di Roma.

Elio Germano e Michele Riondino (che interpreta il migliore amico del poeta, Antonio Ranieri) avevano diviso il set ne Il passato è una terra straniera (2008).